India Classica

Date

22 Feb 2025 - 05 Mar 2025

Luogo

India
Rajasthan

India Classica, un viaggio tra colori sgargianti e spiritualità intensa.

L’India non è forse la nazione più grande del mondo (è “solo” la settima), ma è un subcontinente in tutto e per tutto, paragonabile forse soltanto alla Cina per la densità di popolazione e la varietà di panorami, eppure ancora più intenso per quanto riguarda l’assalto che, appena arrivati, colpisce i cinque sensi: vista, olfatto, gusto, tatto e udito vengono letteralmente stravolti dall’intensità indiana, che si esprime al meglio nelle decorazioni dei templi, nei gusti piccantissimi della cucina speziata, nell’incanto della musica e della danza tradizionale.

Ma l’India è anche un Paese di fortissimi contrasti, dove la povertà più nera si accompagna all’alta tecnologia e al lusso, a volte a distanza di pochi metri l’uno dall’altra. Eppure da nessun’altra parte del mondo le divinità sembrano così vicine. Innumerevoli espressioni di fedi diverse accompagnano la scoperta di questa nazione, a volte in forme che ai nostri occhi occidentali possono apparire insolite e bizzarre, come nelle sculture a tema erotico dei templi di Khajuraho, o nelle abluzioni dei pellegrini tra le acque del Gange a Varanasi.

Una cosa è sicura: dopo aver visto l’India per la prima volta – ma anche quelle successive, perché non ci si abitua mai e gli orizzonti sono davvero vasti – è impossibile tornare a casa senza sentirsi mutati per sempre. Ci sono viaggi che toccano corde di sensibilità e di spiritualità nel profondo, quelle che spesso nella nostra vita di tutti i giorni dimentichiamo di avere, e questo è il caso per chiunque visiti l’India.

Il nostro viaggio in India ha inizio. La nostra destinazione è Delhi, la megalopoli più popolosa dell’India, città unica al mondo che esemplifica in pieno tutta la ricchezza e i contrasti di questa incredibile nazione.

Qui faremo un giro per i grandi viali della nuova città, su cui si affacciano il Parlamento e il celebre India Gate. Visiteremo il grande tempio sikh di Gurudwara Bangla Sahib per un primo approccio al misticismo indiano e ci immergeremo quindi nel caos di Chandni Chowk, il cuore nevralgico della città vecchia. Visiteremo la grande Moschea del Venerdì (Jama Masjid), il Gandhi Smriti, luogo in cui Gandhi visse i suoi ultimi giorni di vita, il Raj Ghat, suo luogo di cremazione e il Qutub Minar, o Torre della Vittoria, capolavoro dell’arte islamica in India che, con i suoi 72 metri, è il più alto minareto in mattoni del mondo.

Partiremo quindi alla volta del Rajasthan per raggiungere Mandawa, nella regione di Shekhawati. Lo Shekhawati è una piccola regione in cui si sono insediati i ricchi mercanti Marwari. Famose sono le loro dimore (Haveli) impreziosite da dipinti naif coloratissimi e da oggetti di grande lavoro, frutto dei commerci che seguivano la celebre Via della Seta. Visiteremo la Jhunjhunwala Haveli, un edificio con pareti affrescate, modanature in legno decorate e soffitti colorati.

Il viaggio prosegue poi in direzione di Jaipur, la “città rosa”, che deve il suo soprannome al colore dell’arenaria dei suoi edifici. Vedremo il monumentale Palazzo dei Venti, il Palazzo della Città e l’Osservatorio Astronomico. Passeggeremo nel coloratissimo mercato e termineremo la giornata nel Forte di Amber, arroccato su una collina, dove ceneremo presso l’esclusivo ristorante, un autentico ambiente reale rajput.

Una visita nel nord dell’India ovviamente non sarebbe completa senza una sosta per ammirarne il suo monumento simbolo, il leggendario Taj Mahal. L’edificio, considerato un vero e proprio “monumento all’amore”, è completamente realizzato in marmo bianco e immerso in un ampio giardino che evoca il Paradiso ed è il sepolcro che l’Imperatore Shah Jahal volle costruire per la sua amata sposa Mumtaz.

Ad Agra visiteremo anche il Forte Rosso, costruito nel 1565 per ordine di Akbar il Grande e poi stravolto dal figlio Shah Jahan, che lo trasformò in residenza principesca. L’interno è un dedalo di padiglioni, moschee, vasche e fontane che culminano nello Shah Burj. A breve distanza si trova la tomba di Akbar a Sikandra e il Barj Taj. Ultima tappa della giornata sarà il Giardino della Luna, recentemente restaurato e da cui si gode di una delle più belle viste sul Taj Mahal.

Proseguiamo da qui verso il Madhya Pradesh, regione di grandi capolavori artistici e architettonici. Raggiungeremo Jhansi in treno, cittadina situata a pochi chilometri da Orchha, la capitale nascosta dei sovrani Bundela dove si trovano numerosi edifici costruiti tra il XVI e il XVII secolo, che non hanno subito sostanziali trasformazioni e conservano un fascino straordinario.

Leggi anche L’incanto di Orcha

Partiremo poi alla volta di Khajuraho, sede di magnifici edifici costruiti dai sovrani Chandela tra il 950 e il 1100, celebri per la qualità delle sculture, spesso di argomento erotico.

Leggi anche Tra arte e Tantra: la seducente perfezione dei templi di Khajuraho 

Un’ultima tappa a Varanasi farà da degna conclusione a questo viaggio indimenticabile, dove potremo respirare la spiritualità indiana più autentica e assistere ad immagini che difficilmente se ne andranno dalla nostra mente. Questa è la vera anima dell’India, che esprime un cuore profondo intriso di amore e misticismo.

Il viaggio, organizzato da tour operator regolarmente abilitato e con esperienza pluriennale verrà accompagnato da Sonia Sgarella in qualità di esperta culturale, conoscitrice del territorio e dell’itinerario in questione.

Per ricevere il programma dettagliato scrivete una mail a soniasgarella@gmail.com o contattatemi su Whatsapp


Proseguendo nella navigazione del sito si accettano l'informativa privacy e l'installazione dei cookies utilizzati per migliorare l'esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni leggere l'informativa completa alla pagina Privacy Policy.
Privacy Policy