Parola d’ordine: amazing!
Amazing è la dimensione di Los Angeles, città dove dovrete calcolare almeno mezz’ora per spostarvi tra due punti apparentemente vicini sulla mappa; incredibile l’ampiezza delle strade che anche in pieno centro non si riduce mai a meno di due corsie, per arrivare a otto lungo le arterie principali che la collegano con le altre città dello stato; grandiosa è, non di rado, l’imponenza dei veicoli da strada, accanto ai quali le nostre vetture altro non sembrerebbero che insignificanti giocattolini.
Los Angeles, la patria delle star del cinema e delle ville curatissime, di Malibu, di Bel Air e di Beverly Hills, città dei più ricchi, dei più raffinati, dei più belli e dei più colti d’ America, tutti intenti ad inseguire il proprio sogno. Non importa se questo sia vedere il proprio nome impresso su una stella della Walk of Fame – il sogno di una vita – o solo il sogno di una domenica mattina quale quello di inghiottire 3 strati di pancake il cui diametro equivale a quello di una nostra pizza: ciò che accomuna il sognatore di Los Angeles è la determinazione imperterrita con cui persegue i propri obiettivi, anche a costo di lunghe e pazienti attese.
Los Angeles, la città del divertimento, degli artisti di strada e delle band musicali: come orientarsi, cosa fare, dove andare? Ovviamente non starò a raccontarvi di quelle mete e di quei locali che potrete trovare elencati su qualunque guida turistica: vi parlerò piuttosto di posti nascosti, poco appariscenti dall’esterno, luoghi in cui difficilmente un turista spaesato potrebbe capitare per caso se non ha avuto la fortuna, come me, di conoscerne i proprietari.
Due fratelli gemelli, Mark & Jhonny, che come tanti di quei sognatori angelenos che ce la stanno facendo, stanno cavalcando la cresta dell’onda e, dotati di intraprendente creatività e stile, hanno aperto fino ad ora otto locali notturni, l’ultimo dei quali, un ristorante inaugurato solo un paio di settimane fa.
Luoghi che vi trasporteranno indietro nel tempo, la maggior parte dei quali nei lontani primi decenni del secolo scorso, quando la vendita e la produzione di bevande alcoliche erano illegali in tutti gli Stati Uniti d’America. Era il tempo del proibizionismo e i locali popolari erano noti con il termine di speakeasy, letteralmente “parlare piano”, luoghi a volte nascosti dietro le facciate insospettabili di altri esercizi commerciali che fecero la fortuna di famosi gangster della criminalità organizzata, tra cui anche Al Capone.
Ingressi segreti, arredamenti interni studiati nel minimo dettaglio e nello stile vintage di quel periodo, cocktail di ogni sorta e di qualità e live performance di band provenienti da tutto il paese, nonché spettacoli di burlesque, stimoleranno tutti i vostri sensi e certamente, visto il primo, vi incuriosiranno a tal punto da voler vedere anche gli altri .
Vi consiglierei di cominciare in pieno stile americano anni ’20 e di fare un salto da Butchers and Barbers (6531 Hollywood Blvd – chiuso il lunedì) per provare la delizia del miglior burger in città. Si tratta dell’ultimo progetto di questi due fratelli, aperto appena lo scorso 4 di novembre ma già in piena attività: un ristorante, forse il primo di una lunga serie, che vuole riportare in vita la Hollywood di un tempo, quella di cui purtroppo oggi rimane ben poco, essendo ormai una zona per lo più turistica e pacchiana. Cibo raffinato ma senza troppi fronzoli, vino o birra, prezzi forse un pochino sopra la media ma in generale un ottimo compromesso dove iniziare la vostra serata in un ambiente curato con stile.
Se il programma prevede qualche evento, potrete poi semplicemente spostarvi al piano di sotto, nel seminterrato dello stesso edificio, ed accedere alle sale poco illuminate del Dirty Laundry (1725 N. Hudson Ave – chiuso il lunedì), un covo di angoli affascinanti in quello che si dice essere stato lo speakeasy privato di Rodolfo Valentino, dove l’attore del cinema muto hollywoodiano degli anni ’20 – nonché uno dei primi sex symbol destinato al culto di massa – passava le sue serate in compagnia delle amanti preferite. Non sarà dunque così immediato capire dove si trovi l’entrata di questo locale, il cui nome prende ispirazione dal sistema di contrabbando delle bevande alcoliche attraverso i cesti della biancheria sporca: da nessuna parte troverete infatti un’insegna che ve lo indichi ma aspettate dopo le 22 e sarà la folla di frequentatori a condurvi all’interno, oltre la “porta segreta”. Così come in tutti gli altri locali, anche qui l’arredamento rende omaggio alla storia del luogo con pannelli in legno scuro e librerie, sedute in pelle, mattoni a vista e una serie di dettagli che cattureranno la vostra attenzione. Con Dj set o musica dal vivo, ogni serata avrà un suo perché.
Spostiamoci ora di pochi metri, al 1727 di Hudson Ave, e torniamo ai primi anni del ‘900, in una casa vittoriana magnificamente restaurata e che è stata sede negli anni di vari ristoranti e di un hotel, l’Hotel Juniper, di cui si intravede ancora l’insegna. Siamo al No Vacancy, al cui interno si accede sorprendentemente attraverso la camera da letto: non appena lo strano tizio che si occupa della selezione all’ingresso vi darà il permesso di entrare dovrete infatti salire le scale e lungo un corridoio stretto vi troverete di fronte a tre porte. Siete da soli e nessuno vi ha dato indicazioni: fate dunque la vostra scelta e un passo avanti. Non stupitevi ora se una donna in lingerie vi inviterà ad entrare…è proprio qui comincia il bello: mentre voi rimarrete li in piedi, imbambolati a guardarla e sorridendo per l’imbarazzo, lei vi darà alcune istruzioni riguardo al locale fino a quando magicamente il letto su cui sta seduta si sposterà lungo il pavimento per rivelare la scalinata che vi porterà al piano di sotto, all’interno del locale. Ditemi voi se questo non è amazing! Un arredamento curato in modo superbo, tutto in legno e velluto rosso all’interno mentre all’esterno, in un patio decorato con bellissimi caminetti, potrete assistere alle performance dei trapezisti proprio sopra la vostra testa! Chiuso la domenica e il lunedì.
Attraversate ora Hollywood Blvd e giù per Wilcox Ave, girate a sinistra su Selma Ave dove al 6429 troverete Piano Bar, inaugurato nel 2009. Un locale semplice, di poche pretese ma dove potrete ascoltare dell’ottima musica dal vivo, a volte Blues, a volte Country, a volte Jazz etc. Tenetevi aggiornati sulla pagina Facebook “The Piano Bar”.
Facciamo ora un altro salto temporale per tornare ai mitici anni ’70 di Good Times at Davey Wayne’s (1611 N El Centro Ave). L’ingresso questa volta si trova nel garage e pensate…dietro la porta del frigorifero! Anche qui l’attenzione per i dettagli è veramente impressionante: appendini con vecchi abiti vintage, divani in ciniglia color giallo mostarda o scozzesi verde marcio, lattine e vinili esposti in vetrina, oggetti di ogni sorta e una roulotte che serve da bar nel patio esterno. Sedetevi in salotto, godetevi il vostro tempo e aspettate che la band cominci a suonare! Chiuso la domenica.
Un po’ spostato ma sempre su Hollywood Blvd al numero 5221 – nella cosiddetta Thai Town – Harvard and Stone è un’altro locale dove potrete ascoltare dell’ottima musica, soprattutto Blues e Rock-n-Roll, in un ambiente caratterizzato da luce soffusa, pareti scrostate, ferro battuto, pannelli di legno, come se foste finiti nel tunnel sotterraneo di una miniera o in un capannone industriale e un grande bar dove, se siete amanti dei cocktail, potrete provarne alcuni studiati da un cosiddetto devoto mixologist, ovvero da chi se ne intende!
Penultimo nella lista ma non da meno è La Descarga che troverete al 1159 di N Western Ave, a dieci minuti di macchina da Hollywood Blvd. Salite al piano di sopra e attraverso l’armadio, giù dalla scala a chiocciola verrete catapultati in questo speakeasy stile Havana che serve cocktail a base di rum e offre spettacoli burlesque dal martedì al sabato. Il dress code prevede “abbigliamento da cocktail”. Chiuso la domenica.
Ed eccoci quindi giunti all’ultimo della lista, Pour Vous (5574 Melrose Ave, chiuso la domenica), un vero e proprio salotto in stile parigino dove ancora una volta potrete assistere a spettacoli di burlesque ed ascoltare il meglio della musica Jazz.
Se siete in zona dunque non perdetevi assolutamente neanche uno di questi locali, a cui -a breve – se ne aggiungeranno molti altri. Mark & Jhonny hanno infatti in mente ancora un sacco di progetti tra cui delle camere d’hotel arredate da loro personalmente il che, viste le altre creazioni, sarà sicuramente una garanzia!
Rimanete aggiornati…gli Houston Brothers ne pensano una più del diavolo!